Il rituale del buon auspicio
- Abbie
- 30 gen
- Tempo di lettura: 1 min
Una strega come me potrebbe insegnare molte cose, ma non potrei esserlo più se elargissi il mio sapere più profondo, però una cosa la posso fare: aiutare chi ne ha bisogno e sebbene nella semplicità della cosa si possa essere sbalorditi, la potenza di quello che andrò a spiegare è indiscussa.
Questo rituale ha origini molto antiche e sebbene sia chiaro e limpido come l'acqua, porta sempre in seno dei misteri energetici che nessuno fino in fondo conosce. Porta pace e anche quella speranza che serve per aver buon auspicio nelle cose.

Veniamo al dunque quindi, ecco la lista dei materiali che serviranno e il momento opportuno:
Un cero bianco (tipo quelli della chiesa)
Un chiodo lungo
Un cucchiaio di salvia bianca secca
Un piattino di ceramica, possibilmente bianco
La luna piena (il secondo esatto)
Un martedì, oppure un venerdì (non devono essere di 13 o di 17)
Procedimento:
Cinque minuti prima della luna piena, prendere il cero bianco, toglierlo dalla confezione e incidere con il chiodo il proprio nome e cognome.
Appoggiare il cero sul piattino bianco (senza involucro), cospargere la salvia bianca attorno al cero e attendere che arrivi il fatidico momento.
Accendere il cero e lasciarlo bruciare per intero senza spegnerlo mai.
Ecco... questo è tutto, semplice, veloce e soprattutto apportatore di buon umore e di cose buone.
Per chi volesse, allegatemi la foto... vi leggerò tutto ;-)
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