Oltre il velo

« Tutto ciò che muore, è ciò che nasce in un luogo senza tempo »

L’Ultimo Respiro

  Nel momento esatto in cui il cuore si arresta, la realtà materiale perde consistenza. Il corpo si svuota, come un tempio abbandonato, mentre l’anima si solleva con lentezza antica. Non c’è subito luce. Non c’è il tunnel. C’è un silenzio. 

         Un silenzio che non hai mai udito prima: non è assenza di suono, ma assenza di peso.

  I pensieri umani si staccano come pelle vecchia e le emozioni, quelle terrene, si ritirano come una marea che ha finito il suo tempo. La coscienza si espande, ma non completamente. All’inizio, rimani sospeso tra ciò che sei stato e ciò che sei ancora. A volte vedi il tuo corpo da fuori, altre volte no... dipende da quanto eri pronto al distacco. Dipende da quanto eri vivo, prima di morire.

  Non tutti se ne accorgono. Alcuni vagano, altri urlano, ma quelli che erano già risvegliati in vita… sorridono, questo perché riconoscono il momento, lo ricordano perché lo avevano già vissuto nei sogni, nei portali, nei simboli e lì, proprio lì, avviene il primo vero passaggio.

Il Velo

Non è un luogo, non è un portone dorato, non è un giudizio. È uno stato, il velo è la linea tra i mondi, è il filtro che separa la densità dall’etere. Attraversarlo non è uguale per tutti. Alcuni lo lacerano in un respiro, altri restano impigliati. Se porti pesi, il velo ti trattiene, se invece sei leggero, ti cede.  È un rito antico quanto il primo battito del mondo.

  Spesso non lo attraversi da solo, qualcuno ti guida, di solito è un volto conosciuto, una presenza mai vista prima, una luce che parla senza voce, ma c’è sempre una scelta. Puoi restare, per un po’, o puoi oltrepassare, nessuno ti spinge, nessuno ti afferra. Sei tu a sapere se è il momento.

Il Tempo Sospeso

  Quel tempo non ha orologi, non ha giorni, non ha fine, se non lo vuoi. È un tempo fatto di memoria, di verità, di rivelazioni: Rivivi, Rivedi, Riconosci ogni scelta, ogni parola, ogni sguardo, ma non con colpa: con chiarezza, come se ti leggessi per la prima volta.

  È un tempo sacro. Alcune anime restano lì per prepararsi, altre si affacciano di nuovo verso la vita, alcune si dissolvono, altre si radicano in altre dimensioni. Tutto è perfettamente orchestrato, ma niente è imposto.

  In quel tempo sospeso tra la vita e la morte, accade il vero risveglio.

E la conoscenza continua… ✨