Perché imbrattare la propria anima?

L'universo dell'anima

In questi giorni mi sto chiedendo se davvero la vita è l'opportunità di mostrare ciò che siamo... direi che è un'attenta riflessione del lunedì mattina ;-)

Me lo sto chiedendo perché siamo troppo spinti a fare... e a non essere ciò che realmente siamo.

Viviamo in un contesto di falsità e ci rendiamo utili solo quando c'è una necessità impellente, ma davvero la vita è ciò che siamo?

La mia risposta ancora non c'è ed è così perché da tempo mi sto accorgendo che fa male vivere con la coscienza pulita, fa male vivere dove il mondo gira al contrario e il bello è che nessuno ti comprende, non dico appieno, perché sarebbe una follia, ma almeno un minimo.

Di fatto non c'è la consapevolezza che siamo qui 4 giorni per essere poi spinti verso l'alto in quella che è la "scala" delle anime. Eppure.... benché tutti lo sappiamo, cosa accade?... beh... accade che tutti se ne fregano e pensano con una buona dose di opportunismo a tutto ciò che riguarda loro e basta, senza nemmeno allargare la cerchia di un piccolo millimetro all'infuori del loro corpo e.... fa male... fa male sì, perché con lo sfacelo che purtroppo vedo in giro, anziché evolvere, queste anime cadono e non lo dico tanto per dire... lo dico con cognizione di causa.

Spesso mi accorgo di anime così malconce che non hanno la benché minima concezione di cosa sia avere l'anima sporca, ma bensì il contrario perché son convinti di essere nel giusto.

Che poi... giusto... cosa c'è di giusto in noi?

Ve lo siete mai chiesti?

Credo di sì, ma penso anche che questo pensiero poi venga accantonato e non approfondito come serve e quindi ecco la mia riflessione quotidiana:

perché un'anima imbrattata di nero, preferisce avere la melma addosso, piuttosto che reagire?

Non credo che sia simpatico per nessuno avere del nero addosso se vogliamo essere belli colorati, no?

Eppure queste anime imbrattate, rimangono tali fino alla loro dipartita e poi... poi che fanno... ritornano qui con le loro problematiche e i loro traumi antichi da risolvere.

Allora perché non affrontarli qui e ora???

Ecco... ci vuol coraggio, questo lo so, come so pure che la maggior parte della gente sguazza nella propria saccenza, ma sono anche consapevole del fatto che in alcuni manca una guida....

Ecco il quid necessario:

una guida!

Ma attenzione alla guida che si sceglie, perché il rischio è di fare peggio e nella non conoscenza della cosa, ci imbattiamo in personaggi che promettono tanto faville e che poi alla fine manco fanno nulla, lasciandoci nella più completa e totale disperazione, dove spesso si necessita di esorcismi per sistemare. Da ritualista posso affermare che non tutto si risolve con la bacchetta magica, o con qualche pozione, ma chi sa fare bene il suo mestiere, le anime le aiuta, non di certo le manda alla morte. Si ... anche l'anima può morire e quella è una morte a cui davvero non c'è rimedio, non c'è un'altra dimensione dopo aver perso il respiro dell'onnipotente. Si è morti e basta e quando questo accade, non è mai nella totale semplicità, no... si paga tutto con gli interessi in un atroce e lunghissimo secondo... sì perché dall'altra parte non esiste il tempo, ciò che per noi è un secondo, di là può essere benissimo un centinaio dei nostri anni.

Per cui.... riflettete prima di imbrattare le vostre anime, pensateci bene.... che la vita è breve e quello che avviene dall'altra parte, non è un male fisico che vi porta a stare male con estrema sofferenza e vi porta all'ospedale .......... un anima in pena non ha la pace, non ha il respiro degli angeli, non ha più la voglia di essere utile nemmeno per se stessa e non può scappare, non può nascondersi, o fare chissà che altra cosa.... lì si paga e lo si fa in toto.