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🌸 Accettarsi: la magia silenziosa che cambia tutto

Ci sono giorni in cui sembra impossibile accettarsi.

Ci guardiamo allo specchio e vediamo solo errori, ritardi, difetti che crediamo di dover correggere prima di poterci amare davvero, eppure, ogni volta che ci rifiutiamo, è come se chiudessimo una porta all’energia che ci appartiene per natura... perché l’accettazione non è un punto d’arrivo: è un atto magico, sottile, quotidiano.

Due figure che si accettano in riva a uno specchio d'acqua, una candela in mano simbolo dell'accettazione terrena e animica

Accettarsi non significa arrendersi, ma smettere di combattere con chi siamo, è dire a noi stessi:

“Ti vedo. Anche così. Anche adesso.”


In quel momento qualcosa cambia: l’energia smette di disperdersi, il corpo si rilassa, la mente si quieta, è come se l’universo smettesse di opporsi e iniziasse, finalmente, a collaborare con noi.


Molti pensano che accettarsi significhi rinunciare a migliorarsi, ma non è così, è l’opposto.

Quando ci accettiamo, non blocchiamo l’evoluzione, le diamo radice, perché solo ciò che viene amato può trasformarsi davvero.


L’acqua non fiorisce dove c’è giudizio: fiorisce dove c’è comprensione.


Accettarsi vuol dire anche accogliere le proprie ombre, non per abitarle, ma per illuminarle. Le parti di noi che più respingiamo sono quelle che più desiderano essere viste:

ogni fragilità è un linguaggio segreto dell’anima che chiede ascolto,

ogni difetto è solo un tratto che non abbiamo ancora imparato a leggere con amore.


La vera alchimia è questa: smettere di voler essere qualcun altro e iniziare a riscoprire chi siamo davvero.

Non esiste energia più potente di un essere umano che ha deciso di non scusarsi più per la propria essenza.


In quel momento, il destino cambia frequenza.

Si apre un passaggio.

E la vita, finalmente, smette di resisterci.


Forse non dobbiamo diventare migliori...

Forse dobbiamo solo diventare veri.

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